Tre corsi di “Fondamenti di Urbanistica” dell’IUAV
La strada sta diventando sempre più un dispositivo tecnico, un “tubo” pensato essenzialmente per smaltire il traffico, attraverso la progressiva separazione degli utenti in altrettante piste specializzate. Oggi, quando varchiamo la soglia di casa non entriamo più nello “spazio pubblico”, ma in un ambito determinato dalle regole dettate dal “codice della strada”. La strada, però, può e deve essere pensata e disegnata anche come eminente spazio collettivo, supporto della vita in comune, ambito di compresenza e condivisione che determina la qualità della città e della nostra vita sociale.
A partire da queste considerazioni, con gli studenti di tre corsi di “Fondamenti di Urbanistica” dell’Università Iuav di Venezia sono state indagate alcune aree della città di Mestre e del Veneto, sondando e mettendo in evidenza in particolare i caratteri delle strade e degli spazi aperti, cercando di riflettere sulla “abitabilità della città”, sulla città come luogo dove possiamo vivere (e non solo muoverci) assieme; chiedendoci che ruolo può avere la mobilità sostenibile e attiva non solo per migliorare la nostra mobilità ma anche la nostra città, lo spazio pubblico come spazio condiviso.
Stefano Munarin
Professore di Urbanistica all’Università Iuav di Venezia, si occupa di rigenerazione urbana e mobilità attiva, ha sviluppato piani e progetti e scritto numerosi saggi e libri.
Luca Velo
Ricercatore in Urbanistica all’Università Iuav di Venezia, si occupa di mobilità e città attraverso la ricerca e l’attività con associazioni ed enti locali. Ha scritto diversi libri e saggi.
Emanuele Giannotti
Dopo una lunga esperienza accademica in Cile, ora è ricercatore in Urbanistica all’Università Iuav di Venezia, dove si occupa di analisi e progetto della città.