La bicicletta per vedere e dire il paesaggio. Un’esperienza didattica dell’Università Iuav di Venezia
La bicicletta è dispositivo eclettico, indispensabile se vogliamo perseguire un modello di sviluppo più giusto, equo e sostenibile; dalla mobilità attiva dobbiamo partire se vogliamo migliorare la vivibilità delle nostre città, sviluppare politiche di rigenerazione urbana fermando il consumo di suolo.
Ma la bicicletta è anche formidabile dispositivo per leggere e descrivere il territorio facendone esperienza diretta, attraversando il paesaggio con il nostro corpo, riconoscendo l’esperienza come pratica di conoscenza.
È su questo punto che si sono concentrati tre corsi di “Fondamenti di Urbanistica” dell’Università Iuav di Venezia, invitando 250 studenti a “vedere e dire la città” percorrendo a piedi e in bicicletta la gronda lagunare: raccontare un territorio bellissimo e fragilissimo muovendosi con grazia e dolcezza, con empatia.
Stefano Munarin
Professore di Urbanistica all’Università Iuav di Venezia, si occupa di rigenerazione urbana e mobilità attiva, ha sviluppato piani e progetti e scritto numerosi saggi e libri.
Luca Velo
Ricercatore in Urbanistica all’Università Iuav di Venezia, si occupa di mobilità e città attraverso la ricerca e l’attività con associazioni ed enti locali. Ha scritto diversi libri e saggi.
Emanuele Giannotti
Dopo una lunga esperienza accademica in Cile, ora è ricercatore in Urbanistica all’Università Iuav di Venezia, dove si occupa di analisi e progetto della città.