GINO CERVI e PAOLO CIABERTA

Essere Alvento. Raccontare il ciclismo contemporaneo

Come si racconta il ciclismo nel 2022?
Alvento, bimestrale di ciclismo da quasi quattro anni, sta sperimentando una formula di racconto per parole e immagini che vuole cogliere l’essenza di questo sport. Lo fa appellandosi a due ingredienti originari di una disciplina vecchia di oltre un secolo: la strada e l’umanità.

Strada significa storia e geografia, anzi storie e geografie sempre diverse, a seconda dei territori che fanno da sfondo alle imprese dei corridori. Umanità è il tentativo di andare oltre i soli dati delle performance – classifiche e palmarès, tempi e potenze espresse in watt – per disegnare ritratti dei protagonisti di questo sport di fatica e passione andandone a cercare quelle radici di autenticità – origine, identità, carattere, talento, fatica e sofferenza… – grazie alle quali il ciclismo ancora sa incantare l’immaginazione popolare.

Chi è GINO CERVI

Gino Cervi si occupa di editoria da oltre trent’anni. Da quasi la metà è riuscito a far convergere le
competenze professionali – come si trasforma un’idea in un libro, fatto di parole, immagini, inchiostro, carta e colla – con la passione di una vita: il ciclismo e la sua antica ma sempre contemporanea epopea. Tra le altre pubblicazioni, ha scritto un libro di racconti sul mito di Fausto Coppi e un reportage sul Giro d’Italia della pandemia. Per Alvento cura la collana di libri Pagine Alvento.

Chi è PAOLO CIABERTA

Paolo Ciaberta fotografo ciclistico a 360 gradi, realizza servizi sul ciclismo sportivo professionistico, sul ciclismo urbano e sulla promozione dei territori tramite il cicloturismo ed il bikepacking che pratica in prima persona per poi raccontarli con immagini e a volte anche con testi. Prestigiose e molteplici le collaborazioni in campo editoriale – da Alvento (ITA) a Peloton (USA), da Rouleur (UK) a Soigneur (NL) – e commerciale.

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