Il mistero della pedivella
La bicicletta è un mezzo antico e moderno al tempo stesso. Un’apparente contraddizione che si svela solo esplorandone la storia, dalle origini nella confusa epoca post-napoleonica fino ai giorni nostri. Il mistero attorno all’invenzione della pedivella, cuore pulsante della bici, resiste ancora oggi, nonostante le ricerche storiche. Ripercorrere la storia dei velocipedi significa comprendere l’evoluzione di un veicolo che ha attraversato oltre due secoli senza perdere la sua essenza.

Alfredo Azzini, cultore e divulgatore della storia della bicicletta, è tra i maggiori collezionisti europei di velocipedi antichi. Insieme al figlio Carlo, ha riunito una collezione di circa 350 biciclette, 240 delle quali esposte in forma museale presso la Collezione Velocipedi e Biciclette Antiche A. & C. Azzini, ospitata nello storico Palazzo Vertua-Robbiani di Soresina (Cremona). La sua passione lo ha spinto a condurre ricerche approfondite e a raccontare l’evoluzione della bicicletta, sia dal punto di vista tecnico che sociale, nel volume in due tomi Alle origini della bicicletta, pubblicato da Ediciclo.